Descrizione
Come l’innovazione tecnologica, inclusi i Big Data e Intelligenza Artificiale, possono migliorare la gestione dei flussi turistici e l’organizzazione dell’offerta turistica? E quali sono le strategie per superare i limiti dell’overtourism seguendo una pianificazione integrata? Se ne discuterà a Sant’Agnello, venerdì 21 febbraio a partire dalle ore 16:00, in un doppio appuntamento, prima con un workshop tematico e poi con un seminario tecnico nel corso del quale si affronteranno temi come la sostenibilità e la cooperazione, elementi che possono rafforzare l’identità del territorio, migliorando la competitività economica delle produzioni locali. Sono questi i principali temi del sesto appuntamento con il progetto VoT (Villaggi della Tradizione), organizzato dal GAL Terra Protetta.
L’appuntamento a Sant’Agnello
Il titolo dell’appuntamento è “L’importanza dell’innovazione e delle azioni integrate per lo sviluppo dei territori: valorizzazione commerciale delle produzioni rurali locali”, mentre il focus del seminario sarà sulle filiere locali e sulle opportunità commerciali derivanti dalla creazione di marchi distintivi. Parteciperanno al doppio incontro, che si terrà a partire dalle ore 16:00 nella Sala Consiliare del Comune di Sant’Agnello, il Sindaco Antonino Coppola, l’Assessore al Turismo Marcello Aversa, l’Assessore all’Agricoltura Ester De Maio, il presidente del GAL Terra Protetta Giuseppe Guida, il coordinatore del GAL Terra Protetta Gennaro Fiume, il professore Sergio Beraldo, docente di Economia Politica all’Università Federico II e Raffaele Sibilio, professore di Sociologia all’Università Federico II di Napoli. Nel corso della giornata arriverà anche il contributo di altri qualificati profili del territorio e di operatori economici. Interverranno Salvatore Galasso, segretario nazionale dell’associazione “Le Chiavi d’oro FAIPA”, don Salvatore Iaccarino dell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellamare e Giuseppe Aversa chef de “Il Buco” di Sorrento.
Il progetto VoT
“Villages of Tradition” è una rete internazionale che collega e unisce borghi di diversi Stati europei legati alla cultura, alla produzione e al turismo rurali e che puntano a un nuovo tipo di sviluppo, a un felice affaccio sul futuro. Il progetto ha come obiettivo generale quello di consolidare e ampliare l’offerta turistica dei villaggi attraverso il proseguimento e il rafforzamento dell’azione comune di valorizzazione e promozione del patrimonio e della cultura rurale.
Il progetto è finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale della UE, dallo Stato italiano e da quello francese, da “La Rete Leader”, da “Grand Est” (è la regione francese dello Champagne-Ardenne), dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e rientra nelle azioni previste dalla misura 19.3.1 del PSR 14-20 Campania e dall’omologa transalpina “L’Europe sengange en France”. Al progetto di cooperazione transnazionale e partenariato aderiscono i Gruppi di azione locale: GAL Partenio, GAL Casacastra, GAL Cilento Regeneratio, GAL Colline Salernitane, GAL Serinese Solofrana, GAL Terra Protetta e la francese Othe Armance en Champagne.